Origini
Niella Tanaro diventa parte della Gallia Cisalpina dopo la conquista romana come Municipio di Augusta Bagiennorum.
“Nigella ad Tanagrum” viene citata nel 901 nei documenti come donazione imperiale al Vescovo di Asti che delega il governo locale prima ai Marchesi Del Vasto e poi ai Marchesi di Ceva che ne assumeranno il possesso dal 1142. L’attraversamento della via Bagienna (ma anche della via Palmaria e da una Via del Sale) ne fa un pagus importante e, in epoca medievale, diventa uno strategico di collegamento tra i più importanti centri piemontesi ed i porti liguri, fra i quali si erano sviluppati scambi commerciali, economici ed anche culturali. Vi è testimonianza certa anche del transito di fedeli sulle vie di pellegrinaggio, data la fitta disseminazione lungo tali percorsi di edicole, cappelle ed oratori e la presenza in Niella di un Hospitale.